Migliori Vini Italiani 2023: 9 vini Teanum nell’Annuario di Luca Maroni.
Anche quest’anno, l’analista sensoriale Luca Maroni ha pubblicato l’Annuario dei Migliori Vini Italiani, un rapporto edito dal 1993 sulla produzione vinicola delle migliori aziende italiane. I vini vengono, quindi, degustati e valutati dal critico, che assegna loro un punteggio in centesimi e inserisce i migliori all’interno della guida.
Ebbene, siamo fieri di comunicarti che nove vini Teanum sono stati valutati positivamente, con punteggi tra 90 e 100, e inseriti nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2023! Questo risultato rappresenta per noi una doppia soddisfazione, dal momento che conferma i punteggi ottenuti l’anno scorso, posizionando i nostri vini all’interno della guida enologica per il secondo anno di fila.
Primitivo Rosato è il migliore tra i Migliori.
Il nostro Òtre Primitivo Rosato 2021 ha ottenuto 95 punti su 100, posizionandosi al primo posto tra i nove vini Teanum presenti nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2023. In particolare, Luca Maroni ha valutato positivamente la consistenza (32), l’equilibrio (31) e l’integrità (32) di questo vino 100% Primitivo Puglia IGP, confermando i punteggi del 2022.
Òtre Primitivo Rosato 2021, oltre ad essere presente nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2022 e 2023, figura nella Guida Vinibuoni d’Italia 2023 ed è vincitore della Medaglia Argento Vinum 2021.
Di seguito, il commento di Luca Maroni:
Che polpa bella e rosata con sfumature intensamente vivide di ciliegia carnosamente pura. Di là dalla fittezza ciò che ancor più appaga è la morbidezza di frutto e di glicerina con cui questo ricco campione si porge fin dal primo contatto. Ciliegia in polpa pura e mentosità di spezie eufoniche, in dolcezza suadentemente sinergiche. Eccellente nitidezza enologica esecutiva e freschezza residua dell’uva ancor tonicamente, violacemente espressa, fruttosamente, persistentemente impressa. Un gran rosato di consistenza e nitore enologico esecutivo assai distintivi.
Insomma, un rosato elegante, dagli aromi intensi di frutta rossa matura, il cui sorso pieno e complesso sembra regalato direttamente dal caldo sole pugliese!
Gli altri vini Teanum presenti nella guida sono:
🏅94/100: Sumarello Rosato Nero di Troia 2021, Òtre Falanghina 2021
🏅93/100: Sumarello Nero di Troia 2019, Òtre Primitivo 2019, Black Primitivo 2019
🏅92/100: Tiati Gold Vintage 2015
🏅90/100: Òtre Nero di Troia 2019, Tiati Metodo Classico 2017
Siamo fieri che anche quest’anno a trionfare sia stata una bottiglia che racconta il nostro territorio, attraverso il vitigno più noto e popolare della Puglia: il Primitivo.
Qual è il metodo di valutazione utilizzato da Luca Maroni?
Luca Maroni valuta i vini attraverso la Ruota Sensoriale Sinestetica, un modello cognitivo-rappresentativo di sua invenzione, che individua e codifica l’associazione espressiva tra due sensazioni pertinenti a due diverse sfere sensoriali.
Come il topolino-chef Ratatouille assaggiando per la prima volta formaggio e fragole contemporaneamente ne avverte il gusto scoppiettante, così Luca Maroni sente i profumi colorati, i tannini chiassosi o i colori carnosi dei vini che analizza.
Luca Maroni inizia la sua carriera collaborando con Luigi Veronelli, una delle figure centrali nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano, per poi scrivere per Treccani, Panorama e Il Corriere della Sera. Dal 1993 pubblica annualmente l’Annuario dei Migliori Vini Italiani, giunto ormai alla trentesima edizione.